io non scrivo poesia, io annaspo
nella sensazione di fondo di nausea
di estraneità, di impotente stupore, di vertigine
che mi dà l'esistenza.
annaspo nella farsa tragica di fantasmi
che mi fa correre incontro a Ionesco
gridando "Mon semblable! Mon frère!".
io non scrivo poesia, io annego.
perchè questo semblable e questo frère
non sono che un altro modo per dire
che non ho simile nè fratello,
solo un'altra parola
per la solitudine.
oggi il cielo mi prende in giro,
alleato con il sole:
il freddo che sento sembra solo mio,
niente armonia cosmica,
niente cosmo,
sconto la mia
individualità brutale.
ora esco e fingo di agire e di reagire,
ma i fili sono spezzati,
oggi io mi sono staccata.
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
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