ucronista

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Paris, France
Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...

tempi persi

martedì 1 ottobre 2013

povero diavolo

c'è una sveglia che suona da qualche parte e nessuno che la spegne,
una sveglia che non sveglia nessuno,
è un pigolio disperante.

stanotte ho sognato di essere perseguitata da un essere plastico,
continuamente trasfigurantesi in persone diverse, alcune inesistenti,
altre amate.
l'essere metamorfico minacciava di mettere veleno nel cibo
dei miei gatti, e di  sterminare i miei umani,
io cercavo di ucciderlo in ogni modo ma non moriva,
usavo contro di lui il suo veleno ma non volevo morisse,
un po' per senso di colpa un po' perché mi avrebbero arrestata per omicidio
(pur non essendo lui tecnicamente uomo),
allora volevo chiamare l'ambulanza
ma lui rideva e diceva che appena mi fossi allontanata per prendere il telefono
si sarebbe alzato e avrebbe mietuto le sue vittime.

poi qualcuno che passava mi chiedeva "ma chi è questo?"
e io rispondevo "non è nessuno"
e lui urlava agghiacciante come corroso da uno strano acido,
allora capivo e ripetevo "nessuno, non sei nessuno!"
e sfoggiavo cultura classica gridando "oudeis! odisseo, non sei nessuno! nemo!",
friggendo il mio nemico a colpi di sinonimi.

ma poi mi faceva pena, questo povero diavolo,
e la smettevo di apostrofarlo,
lo guarivo a cerotti di "qualcuno, certo che sei qualcuno, anzi sei molti,
e poi ho sempre amato ulisse,
ecco chi sei, mostro polimorfo",
e lui mi chiedeva scusa, mi diceva che scherzava, diventavamo amici.
 

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