che quando vivi troppo ti spunta un altro cuore, a destra,
e il sangue scorre via troppo da sinistra
troppo veloce e un anno fa
un anno fatto di sei mesi di luce e sei mesi voltati indietro
ti lascia indietro sfinito scucito, col torcicollo a chiederti cosa ancora
a chiederti ancora cosa, qual'è il punto allora,
qual'è l'ora di questo cuore spuntato
cuore che punge, parassita vorace,
feroce muscolo inutile che ti fa più debole.
che dovevi prepararti, risparmiare, investire,
avere un piano b e un piano c per la vita,
una vita passata a studiare a scrivere ad amare è utile come una bici senza ruote
o un picì senza internet o un pianeta cubico,
non c'è moto né rete né orbita plausibile,
non ci resta che piangere e anche quello è quasi finito,
che ci manca il tempo, e la pazienza e il coraggio.
che adesso è già ormai, ed è più facile sentirsi inutili e arrendersi
e rendersi conto che c'est pas grave morire giovani,
almeno ci si risparmia la plateale conferma di aver fallito
e si lascia tutti sorpresi,
sospesi nel dubbio che forse si sarebbe stati speciali.
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
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