Case
impilate,
labirinti verticali
che perdono e dimenticano
altre finestre sole
sempre all'ombra.
Desolate, non possono
guardarsi, non vedono
che i treni che passano
sotto,
che inghiottono
il carico umano
vomitato prima,
e ancora, i treni rigurgitano,
ripercorrono, si ripetono
ma non tornano mai.
Case impigliate,
esistenze interinali
che accendono e spengono
a ritmo cadenzato
la luce in cucina.
Aspettano
che sia ancora domenica,
poi sperano
di ucciderla in silenzio,
in fretta, in oblio,
che il vuoto fa orrore.
Case impagliate,
sconosciuti commensali
fingono famiglie,
si passano il sale.
labirinti verticali
che perdono e dimenticano
altre finestre sole
sempre all'ombra.
Desolate, non possono
guardarsi, non vedono
che i treni che passano
sotto,
che inghiottono
il carico umano
vomitato prima,
e ancora, i treni rigurgitano,
ripercorrono, si ripetono
ma non tornano mai.
Case impigliate,
esistenze interinali
che accendono e spengono
a ritmo cadenzato
la luce in cucina.
Aspettano
che sia ancora domenica,
poi sperano
di ucciderla in silenzio,
in fretta, in oblio,
che il vuoto fa orrore.
Case impagliate,
sconosciuti commensali
fingono famiglie,
si passano il sale.
Nascondono
sotto la tovaglia
le verità letali
della schizofrenia di Capgras,
contraggono
sopra la tovaglia
le dita aggrappate
al mondo regolare.
Case incastrate,
zoo deportati,
simulano habitat
di beni prepagati.
Boccheggiano
dietro i vetri chiusi
parole asfissiate,
l'ossigeno riscaldato
evapora subito.
Ignorano la notte,
lontana dai lenzuoli,
e mai che gli venga in mente
di legarli tra loro,
di calarsi e scappare,
e mai
che gli venga in mente
di incontrare altre case,
case impiantate
in vicinanze banali,
bloccate in ascensore.
Le ripetizioni immagiche
non diventano riti,
il fuoco
resta spento.
sotto la tovaglia
le verità letali
della schizofrenia di Capgras,
contraggono
sopra la tovaglia
le dita aggrappate
al mondo regolare.
Case incastrate,
zoo deportati,
simulano habitat
di beni prepagati.
Boccheggiano
dietro i vetri chiusi
parole asfissiate,
l'ossigeno riscaldato
evapora subito.
Ignorano la notte,
lontana dai lenzuoli,
e mai che gli venga in mente
di legarli tra loro,
di calarsi e scappare,
e mai
che gli venga in mente
di incontrare altre case,
case impiantate
in vicinanze banali,
bloccate in ascensore.
Le ripetizioni immagiche
non diventano riti,
il fuoco
resta spento.
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