Fili del bucato tagliano lo spazio,
cadaveri di vestiti appesi ad insolidirsi, appesi
a cristallizzare.
Giacche, vecchie divise militari, e nuove, ma già lise, grige,
burocratiche,
cappelli che un tempo forse hanno anche pensato,
ma che poi hanno fermato le idee sotto di loro,
impedendo ai pensieri di respirare, togliendo aria e possibilità.
Gonne che danzano come spettri, e poi camicie e cravatte e pantaloni ingessati,
con scarpe imbrigliate impiccate per le stringhe,
scarpe che ormai non se ne vanno più.
Due figure femminili,
ombre separate dal muro di stoffa,
stendono altri vestiti e parlano,
ma non tra loro, è una comunicazione fittizia.
Sono Ovest e Est, sono lontane, sepolte
da troppi stereotipi,
hanno dimenticato di essere donne,
e ora sono Est e Ovest,
and all in all
they're
just
bricks in the Wall.
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
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