ok non se ne parla di studiare quaggiù per ora.....
quaggiù si sta un po' male per ora.
Ma si tenta.
Di immaginare.
Che domani andrà meglio.
Ho salutato Ottobre anche se lui sa che lo odio.
L'ho salutato e gli ho detto: bene, vedi di portarmi un po' più su stavolta,
perchè se fai come al solito stavolta rischio di non riemergere.
So che non ti interessa. Però è vero.
Le forze sono quelle che sono.
Mi sento come se non avessi un Posto.
E' strano sai. Non vorrei parlarne con te,
ma per il momento ci sei solo tu, Ottobre.
E' strano.
Mi sento come se non avessi un'anima.
Si è dispersa e adesso non so più in quali sogni.
Dove cecare? Dove scavare per riesumarmi?
Mi sento come se tutto quello che credevo di sapere,
tutto ciò che mi sembrava Essenziale,
ora non fosse che un involucro vuoto e patetico.
Vuoto, patetico involucro, chi ti riempirà?
Lo so, Ottobre cosa mi stai dicendo. Io, solo io posso farlo.
Solo io posso riempire di nuovo questo Spazio
che da immenso e colorato
si è fatto d'improvviso muto.
Solo io posso.
Non so se ci riuscirò, neanche tu lo sai Ottobre.
Ma ci proverò. Ci proverò come un animale
prova a sopravvivere alle ferite.
Con la stessa euforica follia.
Con questa euforica follia
di non credere ancora bruciati
tutti i sogni.
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