il tramonto è sempre stato
un invito trascurato,
un dovere morale
che rimando
male,
io non tramonto,
rimango,
mentre il morale
crolla,
mentre l'amore
perde il
mare,
e resta O,
et son histoire, oh oh,
e wannacry, today,
c'ho l'ironia dell'hacker,
derubo l'NSA,
i wannacry, you say,
divento un homo sacer,
ti lascio au mois de mai,
mai mai mai-
non lasciarmi ma -
may day may day,
a malware was detected,
can't stand the pain,
our world was deconnected
may day may day
non c'è niente to say,
precipito a picco
a piccole dosi,
come un tramonto
o come un virus,
usami, mon ami,
finché siamo ancora
amo, ancora,
wannacry, today,
è l'effetto della traversata
di questa frontiera,
mi sono abituata eppure
era viva, era bufera,
le montagne sono onde
immonde di terra,
di mondo,
wannacry, mi sfondo
le vene di endo-tristezza,
ma porca miseria,
cinque anni di ricordi
non bastano per dare materia
neanche a mezza
giornata in più.
e tu e tu,
wannacry,
non mi dirai
nel blu
accecante del pianeta,
i tuoi occhi wannacry,
non c'è scampo,
mi hai piratato
il sistema sentimentale,
io me ne vado ma
son da buttare
ammare,
da riprogrammare,
c'è un errore nello script,
ho sbagliato una formula
mi son persa una patch,
mi son persa un pezz
e ora
wannacry mi divora
in questo arrachement inumano,
uccido e mi sgocciola in mano
sangue caldo, non muore,
il mio amore per te.
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
domenica 21 maggio 2017
elezioni (primo mai)
I giorni inseguono la pioggia,
ruotano, come le lacrime
e i sorrisi.
The cruellest month
è di nuovo sorto
e di nuovo spento,
e maggio non riesce
a fare primavera.
I giorni spargono la pioggia,
cadono,
di sera decido
che mi suicido
ma non mi stacco,
il davanzale mi tiene,
metto la testa sotto la pioggia,
sgocciolo
sgocciolo dal terzo piano
sul marciapiede.
E allora.
Bisognerà aspettare,
ci sono le elezioni,
bisognerà cantare
per strada le canzoni
dell'uomo che resiste
malgrado il salariato,
anticapitaliste,
nessuno sia intonato,
bisognerà gridare
né patria, né padroni,
la giovinezza è stare,
potenti come tuoni
e sogni -
ogni
cosa
attende
chi la
osa.
Mi cuce
nelle
ossa
la prossima
mia
mossa.
La foto è mossa.
La folla sembra sfilare sotto una pioggia moderata
e moderata rabba
sul ponte della Guillotière.
ruotano, come le lacrime
e i sorrisi.
The cruellest month
è di nuovo sorto
e di nuovo spento,
e maggio non riesce
a fare primavera.
I giorni spargono la pioggia,
cadono,
di sera decido
che mi suicido
ma non mi stacco,
il davanzale mi tiene,
metto la testa sotto la pioggia,
sgocciolo
sgocciolo dal terzo piano
sul marciapiede.
E allora.
Bisognerà aspettare,
ci sono le elezioni,
bisognerà cantare
per strada le canzoni
dell'uomo che resiste
malgrado il salariato,
anticapitaliste,
nessuno sia intonato,
bisognerà gridare
né patria, né padroni,
la giovinezza è stare,
potenti come tuoni
e sogni -
ogni
cosa
attende
chi la
osa.
Mi cuce
nelle
ossa
la prossima
mia
mossa.
La foto è mossa.
La folla sembra sfilare sotto una pioggia moderata
e moderata rabba
sul ponte della Guillotière.
Iscriviti a:
Post (Atom)