ucronista

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Paris, France
Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...

tempi persi

sabato 28 dicembre 2013

persone s(com)parse

che
le morti senza cadavere
andrebbero depenalizzate,
nel senso che andrebbe abolita la pena
lo strazio sempiterno
di averle ammazzate,
le persone vive amate
le persone vive armate,
e non per legittima difesa.
bisognerebbe morire
i giorni della me morìa, il male sordo,
i giorni del ricordo,
i giorni del mi scordo, ti scordo, ci scordo
e non ci s(u)ono più,
le mordo le nostalgie e poi le sputo,
per non chiedere a nessuno come si sia potuto
passare dal noi al no,
a darsi per sconosciuto.
bisognerebbe morirli tutti
quei momenti brutti
dell'imbarazzo di rivedersi in tram
per dirsi ciao come stai come stiàm
in piedi seduti o il solito tran-tràn,
sai ho comprato un càn,
son diventato imàm,
ti aggiungo su instagràm
così ci rivediàm
in foto.
e me ne fotto! dei commenti
che non lascerai sotto
le mie tinte narrazioni,
siamo nazioni diverse
le abbiam disperse le emozioni.
ma questo non si dice,
si pen(s)a.
bisognerebbe togliersi il lutto
e sorridere tutto
il bello che è stato,
è un dolore delicato
quello delle morti senza morti,
dovrebbe esser protetto non sepolto
e piantato negli orti delle nuove vite,

nelle vecchie ferite
riaperte come braccia mai disamate,
e neanche dissanguate, ma pensate
ancora sensate
nelle notti destate
a riveder passi, sassi
e passati.

domenica 22 dicembre 2013

corro via cantando

e decisamente non sono io con il bicchiere dorato contro il tuo come se fosse normale, con uno sguardo pronto per il pubblico passante, decisamente non sono mie le unghie lungh(i)e smaltate rosse le labbra imprigionate in un rossetto che si tira, decisamente non sei tu incastrato nella maglietta a righe che in finite notti ti ho tolto come se fosse premessa. decisamente guardi me oltre l'abisso, con la bellezza impossibile nella tua profonda superficie di pelle e occhi, con te nasco sto dentro che cerchi di rendere ironia l'agonia e sorriso il dolore che (s)offri ma non vuoi. qui mi fai paura. forse siamo stati, in tante altre foto non fatte,    

e qui è la tua voce, mi trova come un presentimento rappresa tra il satellite e il mio timpano, è tanto, e intanto il mio cuore infarta desideri di cui non credeva poter sperare. e io mi sento opaca e letteraria e tu ancora mi dici qui mi hai fatto paura, vola, gioca, sogna, sfiora le mani che vorrebbero prenderti e corri via cantando
io resto lottando tutta questa felicità di sapere che mi sai, e io ti so(no).
Non avere paura che io ne ho tanta, ma ho in me sempre tutto il tè che mi hai preparato, tutto il te che mi hai insegnato nel caldo dell'umido, non potranno prendermi, tenermi, catturarmi, contornarmi perché so(g)no te e porto il tuo sguardo nel mio occhio le tue mani nel mio tatto i tuoi denti nei miei morsi le tue erezioni nelle mie eruzioni i tuoi pensieri nei miei capelli il tuo cuore nel mio non muore, e così forse non morirò. neanch'io.    

giovedì 12 dicembre 2013

12 12 13


Dodici dodici dodici fu quasi anniversario, 
l'ultimo compleanno di un pomeriggio profumato
di ventanni, farfalle ai gamberetti, 
calore nascente e guance rosse,
e infatti era perfetto,

dodici dodici tredici invece va avanti a contare da solo
e non è più niente.

Non ho più niente.

La canzone dei folli l'ho seguita fono in fondo,
ragazzo,
mi hai detto se vuoi provare vai fino in fondo,
in fondo alla canzone di Bukowski,


if you're going to try, go all the way. 
Otherwise, don't even start. 
This could mean losing girlfriends, wives, relatives and maybe 
even your mind.

It could mean not eating for three or four days. 
It could mean freezing on a park bench. 
It could mean jail. 
It could mean derision. It could mean mockery and isolation. 

Isolation is the gift. 
All the others are a test of your endurance, of how much 
you really want to do it. 
And, you'll do it, despite rejection and the worst odds. 
And it will be better than anything else you can imagine. 

If you're going to try, go all the way. 
There is no other feeling like that. 
You will be alone with the gods, and the nights will flame with fire. 
You will ride life straight to perfect laughter. 

It's the only good fight there is.

L'unica battaglia giusta che esista, 

e allora sono partita,
e mi prendo in dono 
rigetto derisione odio isolamento,
e mi tengo in grembo
incomprensione freddo silenzio e fame,

e questo anniversario che piange e mi guarda e non capisce,
ultima bruciatura 
nel calendario dei sogni che nacquero
e non sopravvissero.


http://www.youtube.com/watch?v=Sx5uFG28BFE

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