avec un ciel si bas qu'un canal s'est perdu,
avec un ciel si bas qu'il fait l'humilité,
avec un ciel si gris qu'un canal s'est pendu,
avec un ciel si gris qu'il faut lui pardonner.
con un cielo così basso che mi sono perduta, con un cielo così grigio che mi sono impiccata...
che bisogna perdonarlo, che bisogna perdonarmi.
con le cose da fare e le parole da dire
con le ore da impiegare per un fine superiore
più importante, è più importante laurearsi
che pensare.
con una strada gocciolante di pioggia che non cade
ma che aspetta il momento in cui
sarà caduto tutto il resto,
con un occhio carico di pioggia e uno
che è sempre rivoltato verso dentro,
con il dentro che tanto poi non c'è
con tutto il resto che ci sarà a parte te,
con tutto il resto che ci sarà a parte te - con tutto il resto che ci sarà a parte me.
con la vertigine di debolezza
che prende in mano il martello e distrugge,
filosofiamo col martello in una mano, amiamo col martello
nel cuore, per fare a pezzi tutto quello che prova a nascere...
con la vertigine di solitudine che finalmente
è dio, che finalmente
ha avuto libagioni per lei.
con la casa allagata
e le mani asciutte
con gli occhi lontani
e le mani bloccate
con il demone ferito
e le mani sospese
nel vuoto
con un appiglio
che non c'è più.
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
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