ucronista

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Paris, France
Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...

tempi persi

domenica 7 novembre 2010

sans

avec un ciel si bas qu'un canal s'est perdu,
avec un ciel si bas qu'il fait l'humilité,
avec un ciel si gris qu'un canal s'est pendu,
avec un ciel si gris qu'il faut lui pardonner.

con un cielo così basso che mi sono perduta, con un cielo così grigio che mi sono impiccata...
che bisogna perdonarlo, che bisogna perdonarmi.

con le cose da fare e le parole da dire
con le ore da impiegare per un fine superiore
più importante, è più importante laurearsi
che pensare.

con una strada gocciolante di pioggia che non cade
ma che aspetta il momento in cui
sarà caduto tutto il resto,
con un occhio carico di pioggia e uno
che è sempre rivoltato verso dentro,

con il dentro che tanto poi non c'è
con tutto il resto che ci sarà a parte te,
con tutto il resto che ci sarà a parte te - con tutto il resto che ci sarà a parte me.

con la vertigine di debolezza
che prende in mano il martello e distrugge,
filosofiamo col martello in una mano, amiamo col martello
nel cuore, per fare a pezzi tutto quello che prova a nascere...

con la vertigine di solitudine che finalmente
è dio, che finalmente
ha avuto libagioni per lei.

con la casa allagata
e le mani asciutte
con gli occhi lontani
e le mani bloccate
con il demone ferito
e le mani sospese
nel vuoto
con un appiglio
che non c'è più.

sabato 6 novembre 2010

a part toi.

Même soleil d'hiver,
mêmes bruits de brindilles,
le bout des doigts glacé,
le givre sur les grilles...
Mêmes odeurs d'humus,
la terre qui se terre...

...Tout y sera. Tout y sera,
a part toi.

Parc de la Pépinière, fin de semaine,
encore une heure, encore une heure à peine,
encore une heure de jour et la nuit vient.

Même température,
le mercure à zéro,
même mélancolie fauve
au portillon du zoo,
mêmes parents pressés,
leurs enfants en manteaux...

...Tout y sera, tout y sera.
A part toi.

Parc de la Pépinière, fin de semaine,
encore une heure, encore une heure à peine,
encore une heure de jour et la nuit vient.

J'aurais beau décalquer,
refaire les mêmes parcours,
reprendre les mêmes allées
au mêmes heures du jours...

J'aurais beau être la même.
J'aurais beau être belle...

...Tout y sera, tout y sera
a part toi.

Parc de la Pépinière, fin de semaine,
encore une heure, encore une heure à peine,
encore une heure de jour et la nuit vient...
Et la nuit vient. Et puis, rien.

http://www.youtube.com/watch?v=VHTQ1KWV8w4

mercoledì 3 novembre 2010

Sette ridicole coincidenze sulle spalle di San Francesco.

ci sono i ricordi delle ombre scomposte, dei disegni sulle lenzuola e di tutto quello che non ci dicevamo mai.
ti ricordi tutto quello che non ci dicevamo mai?
io sì.
ricordo che sorridevamo, ci baciavamo per non dirlo, oh no, non dirlo !
una volta detta, una cosa, è fatta, e non si torna indietro !
se non dici non è.
se non dici è forse sì e forse no e forse c'è ancora aria per vivere insieme ancora un po'. ancora
solo un po'.
in fondo non ci è mai importato di nient'altro. ancora solo un po'.

il miele ha sospeso la realtà,
il miele è impermeabile ai fatti. e li tiene fuori.
e noi dentro. come due pesci. nella palla. a dirci tutto, ma tutto tranne l'ultima parola.

e poi correre, correre giù dalle scale a purificarmi nel buio, fuori,
oltre il rifugio del nido di miele,
con quel terrore che divora i nervi,
il terrore di sentirsela sulle labbra, l'ultima parola,
mangiala, ingoiala di nuovo, non adesso,
non ancora,
per pietà, ancora un po', ancora solo un po'.

adesso
ci sono questi giorni assediati dal passato.
tutto questo passato che alza la mano, dice presente, mi fa l'occhiolino.
e ride e ride mentre esclama einmal ist keinmal ! ,
e allora eccola qui, la giostra sgargiante dell'Eterno Ritorno,
e sì, io dico sempre di sì, perché non so dire altro che sì,
sì, ritorna, e ritorna anche tu, e, sì, anche tu, anche tu, sì, sì,
ritornate tutti perché io non faccio che ritornare da voi,
mie piccole amate Ombre,
SI!
vi farò a pezzi
fatemi a pezzi
e sarò vostra per sempre
di nessuno per sempre
passerò tutta l'eternità nelle Prigioni,
tutta l'eternità a ritornare e ritornare
passerò tutta l'eternità,
muss es sein? es muss sein!
e che sia allora, che sia quel che non è più che sia quel che non sarà,
ES MUSS SEIN! ES MUSS SEIN!

pesantezza
e
ridicole coincidenze,

e ridicole coincidenze sulle spalle di San Francesco
sette ridicole coincidenze.
troppo pesanti per lui, troppo leggere, troppo pesanti, troppo leggere, troppo pesanti,
veramente troppo leggere per lui.

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