Emerson è una strana fine d'estate, uno strano inizio d'autunno.
...It leaves me in the splendid labyrinth of my perceptions, to wander without end...
Sai, Ralph Waldo, riguardo alla Natura, hai ragione.
Sono capitata in un viaggio. E una sera mi sono fatta collina. E ho cercato.
Ho disperatamente cercato un approdo
nel canto estenuante delle stelle, il loro canto da grilli, ma
ho pianto perche loro erano troppo in basso e io troppo attratta dal soffitto d'erba,
incollata, come una mosca alla tela di un ragno,
non potevo precipitare...
Ci ho provato. Ma non si può.
E non so più dire se io abbia pianto di gioia,
sopraffatta da un mistico panteismo,
dall'intuizione istantanea della connessione del Tutto,
o se piuttosto quell'istante
mi abbia bagnata di irrimediabile distanza da quel Tutto,
e solitudine.
Un unico pensiero era formulabile:
questa terra che mi abbraccia,
queste sue figlie formiche che mi calpestano,
questa voce profonda e immensa e spaventosa
di questa eterna notte ferita,
lacerata, bucata all'infinito da piccole testarde luci,
piccoli ostinati occhi indecifrabili,
e io qui (come un accidente),
irrimediabilmente sola
sotto questo sguardo insostenibile,
dilaniata da tanta spietata armonia cosmica...
...Ecco. Quest'estrema umiliazione,
questo smisurato orgoglio,
il mio ego disintegrato,
un atomo ogni filo d'erba,
un pezzo d'anima ogni tre stelle,
questa morte,
questa nascita.
Ecco. Ora so che è valsa,
la pena del cammino.
Il non senso, l'assurdo
della mia ridicola vita.
Ecco. Trovano casa.
Trovo Qualcosa.
Ecco. Ho avuto motivo
di esistere.
Hai presente, Ralph Waldo, quei momenti in cui
piangi ridi e sai
che se morissi proprio ora
almeno
moriresti vivendo?
ucronista

- iskariel
- Paris, France
- Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...
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