ucronista

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Paris, France
Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...

tempi persi

martedì 2 settembre 2008

deriva

...Era solo per ricordare
il primo verso di una poesia.
Una scusa
per chiedere scusa,
un modo elegante
per andarsene via...
O soltanto per averti pensato,
o aver pensato male,
Per averti dimenticato
nei regali di natale...
E averti visto
sanguinare le ossa
e sudare le mani,
tutta la notte
sanguinare le ossa
e maledire domani,
e aver lasciato le tue rose bianche
a un matrimonio albanese...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

Era solo per ricordare
un altro tipo di situazione,
come una piccola città di mare
e una stufa a carbone,
che non tirava se tirava vento
sul tuo cappotto rivoltato,
ma sotto i portici sentivi già l'estate,
ed una birra d'un fiato...

...Poi d'improvviso
tutti gli anni per terra
come i capelli dal barbiere,
come la vita
che non risponde,
e il tempo
fa il suo dovere ...
Ed il barbiere con la chitarra
vuole sentirti suonare...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

Era solo per chiacchierare,
versare il vino,
spezzare il pane,
pagare pegno, ricominciare...
...parlare al cane.
Era solo per ricordare
l'ultimo verso dell'Infinito,
ed i tuoi occhi come lo stagno ,
e una carezza sul tuo vestito,
che certamente
non aveva senso,
o aveva senso provarci allora?
Se tutto quanto
era già stato detto,
o c'erano cose
da dire ancora?

Ma non avevo tempo da perdere
e tu
tempo da dare...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

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