ucronista

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Paris, France
Gaia Barbieri nasce e vive nonostante tutto come il basilico a Lausanne, da trentaquattro anni e più che altro per curiosità. ...JeSuisUnAutre...

tempi persi

martedì 23 settembre 2008

devo rileggermi camùs

perchè a volte penso che non pensare più farebbe bene. penso che farebbe bene non chiedersi per cosa si vive,
e per quanto.
perchè alla fine, lo sperma è sperma. disse una vota un gruppo di giovani artisti.
perchè alla fine, lo sperma è sperma,
e lo sperma rosa permea ogni angolo di questa nostra sorridente Realtà plastificata.
perchè a volte penso che uscire dallo sperma rosa farebbe bene.
andare a respirare qualcosa
di meno rosa
qualcosa che ha più a che fare con le nuvole, con le stelle, con
quello che di solito sta in alto.
perchè a volte penso che quello che di solito sta in alto sarebbe bello abbracciarlo con tutte le braccia e le mani, e la bocca e gli occhi.
e vivere così,
così Vivere,
solo di quello che di solito sta in alto,
che però ora non è più così in alto,
ma ce l'hai dentro di te. Nei pori, sotto le unghie, nelle vene, dentro il midollo delle ossa.
e andarsene in giro così con tutto quel caos saltellante dentro
come un bicchiere di vino rosso.
perchè a volte penso che sarebbe proprio facile. più facile che starcene qui
ad avvelenarci di Nulla l'un l'altro,
a farci morire lentamente di tempo sfuggito, occupato, a farci morire
di tempo scaduto.
perchè a volte penso che sarebbe proprio facile.
devo rileggermi camùs.
Sisifo o Prometeo?
devo rileggermi camùs.
L'Absurde....è davvero assurda questa vita umana? è questo il suo eroismo?
devo rileggerti, albert. ça vas?

giovedì 11 settembre 2008

emerso da un po' di Tempo fa...

FUORI.
fatemi uscire, vi prego...
Senso perenne di Nausea. Uccidetemi o dimenticatemi...
ODIO
IMPICCAGIONI TELEVISIVE
ODIO
SPUMANTI STAPPATI
ODIO UNA BARA IN UN LOCULO
ODIO L'ODORE DI OSPEDALE
ODIO perchè è questo che percepisco...
GIURO CHE SONO UN TRAM
diceva una volta
l'unico che avrebbe estinto l'odio.
Non ne posso più, non resisto qui dentro
in questa luce scura. Dove
nessuno sente nessuno.
C'era, averbbe potuto esserci...
non ho voluto.
LA PAURA HA VINTO, LA MORTE SORRIDE.
A chi davo la mano?
In quali reti sono caduta?
Quali catene?
PERCHE'?
Portatemi via -inizia il 2007- portatemi via-
lontana dalle risa e dagli ubriachi di palle,
UN ANNO E' COME UN PUGNO NEI DENTI
un anno è una televisione che si frega
le mani.
GIURO CHE SONO UN TRAM, non voglio stare
qui,
dove. Nessuno si volta -tranne Lei-
a sorridermi.

lunedì 8 settembre 2008

ARGH - dieci comandamenti

studiare, devo studiare, un esame, un'altro. Gli Esami non finiscono mai.

provare
, devo provare, un muro preso a pugni, un'altro. I Muri non cadono mai.

salutare
, devo salutare chi parte a costruirsi pezzi di vita lontano da qui. (e un po' mi manca già, e un po' lo invidio.)

capire
, devo capire il mondo e me stessa e capire che il mondo è mestessa e mestessa è il mondo, e che entrambi siamo Nulla. TAT TWAM ASI - frammenti di saggezza abissale.

amare
, devo amare quello che faccio anche se è difficile, quello che sono anche se spesso non lo sopporto, chi ho accanto anche se a volte non lo vedo.

guardare
, devo guardare il Sole negli occhi per poter dire di non essere cieca. conoscenza intuitiva, vittoria sul meschino principium individuationis.

ricordare
, devo ricordare il Mare e il suo canto per non essere travolta dal Silenzio.

dare: QUELLO CHE DAI E' TUO PER SEMPRE, QUELLO CHE TIENI E' PERDUTO PER SEMPRE.
(Corano)

iniziare
, devo iniziare la Salita del mio Desolation Peak. Se non inizio la salita non potrò mai Tramontare.

custodire
, devo custodire in me ogni sorriso che mi ha salvata, ogni mano che mi ha stretta, ogni volto che mi ha trovata. Devo Ringraziare.

martedì 2 settembre 2008

deriva

...Era solo per ricordare
il primo verso di una poesia.
Una scusa
per chiedere scusa,
un modo elegante
per andarsene via...
O soltanto per averti pensato,
o aver pensato male,
Per averti dimenticato
nei regali di natale...
E averti visto
sanguinare le ossa
e sudare le mani,
tutta la notte
sanguinare le ossa
e maledire domani,
e aver lasciato le tue rose bianche
a un matrimonio albanese...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

Era solo per ricordare
un altro tipo di situazione,
come una piccola città di mare
e una stufa a carbone,
che non tirava se tirava vento
sul tuo cappotto rivoltato,
ma sotto i portici sentivi già l'estate,
ed una birra d'un fiato...

...Poi d'improvviso
tutti gli anni per terra
come i capelli dal barbiere,
come la vita
che non risponde,
e il tempo
fa il suo dovere ...
Ed il barbiere con la chitarra
vuole sentirti suonare...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

Era solo per chiacchierare,
versare il vino,
spezzare il pane,
pagare pegno, ricominciare...
...parlare al cane.
Era solo per ricordare
l'ultimo verso dell'Infinito,
ed i tuoi occhi come lo stagno ,
e una carezza sul tuo vestito,
che certamente
non aveva senso,
o aveva senso provarci allora?
Se tutto quanto
era già stato detto,
o c'erano cose
da dire ancora?

Ma non avevo tempo da perdere
e tu
tempo da dare...
E per non darti un dispiacere...
...per non farmi notare...
...per guardarti dormire...

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